"AstroPaolo" arriva sulla SSI

La terza volta. tre sono state le missioni dell’ l’astronauta italiano Paolo Nespoli sulla Stazione Spaziale Internazionale. Questa però sembra la più importante. È chiamata Vita e si prefigge di raccogliere dati per gli astronauti che in futuro affronteranno le missioni verso la Luna e Marte.
Con “AstroPaolo” hanno raggiunto la Stazione Spaziale il russo Sergey Ryazansky e l’americano Randy Bresnik. Tutti e tre erano partiti dalla base russa di Baikonur e sulla Soyuz hanno affrontato un viaggio di sei ore prima di
agganciarsi alla stazione orbitale; poi ancora due ore di attesa prima di entrare, per eseguire gli ultimi test. Gli uomini a bordo si sono sentiti un po’ meno soli grazie a una videoconferenza con i familiari a terra. Ora avranno un po’ di tempo per rilassarsi, come prevede il piano di lavoro per la Stazione Spaziale”, con un orario di 8,45 ore per cinque giorni a settimana e il week end libero, a meno che qualcuno si offra di lavorare volontariamente. Da lunedì si fa sul serio con controlli medici, che nei primi giorni potranno essere più intensi; si prevede che i nuovi arrivati a bordo possano lavorare a regime fra una o due settimane.