Dopo diversi giorni di tranquillità, il Portogallo centrale torna a bruciare. Oltre 2300 pompieri sono stati mobilizzati domenica, per provare a frenare l’avanzata delle fiamme. L’incendio più importante è stato registrato nei dintorni del comune di Sertã, nel distetto di Castelo Branco e ha richiesto l’intervento di circa 1000 vigili del fuoco.
A metà giugno un incendio di grosse dimensioni a Pedrógão Grande aveva causato la morte di 64 persone e oltre 200 feriti, bruciando per cinque giorni prima di essere completamente domato. 13 persone sono ancora ricoverate in ospedale. Dopo questo disastro, il Paese ha adottato una riforma per ridurre il numero di piante di eucalipto, altamente infiammabili, presenti in massa sul territorio.