Ancora mistero sulla morte del giovane studente, condannato dalla Corea del Nord
Periferia di Cincinnati, qui sono stati celebrati giovedì i funerali di Otto Warmbier lo studente americano di 22 anni, che una settimana fa è stato rilasciato dalle aurorità di Pyongyang in stato di coma. Il ragazzo era stato condannato a 15 anni di carcere dalle autorità nordcoreane per aver rubato uno striscione di propaganda. Sulle cause della sua morte resta il mistero.
Una storia complessa quella del giovane studente dell’università della Virginia. I medici americani non hanno mai riscontrato prove concrete di botulismo attivo, la malattia di cui avrebbe sofferto il ragazzo secondo Pyongyang. La vicenda non fa altro che danneggiare i rapporti tra i due paesi, già a dura prova a causa dei ripetuti test balistici del regime contestati dagli Stati Uniti.