In coma lo studente Usa liberato in Corea del Nord

In coma lo studente Usa liberato in Corea del Nord
Di Salvatore Falco

Otto Warmbier è stato in carcere per 17 mesi in Corea del Nord e ha subito "gravi danni cerebrali"

Otto Warmbier, lo studente statunitense rimasto in carcere per 17 mesi in Corea del Nord e tornato in coma negli Stati Uniti il 13 giugno scorso, ha subito “gravi danni cerebrali”. I medici che lo hanno in cura per il momento mantengono la prognosi riservata per volere della famiglia del ragazzo, ma contraddicono la versione fornita da Pyongyang, secondo cui la causa possa essere collegata a un caso di botulismo.

“Non abbiamo alcuna conoscenza certa e verificabile della causa o delle circostanze che hanno portato alla lesione neurologica. Questo tipo di lesioni cerebrali, però, sono generalmente provocate da un arresto cardiopolmonare in cui l’approvvigionamento di sangue al cervello è inadeguato per un periodo di tempo abbastanza lungo da determinare la morte del tessuto cerebrale”.

Le cause per ora rimangono ignote ma l’inizio del coma risalirebbe temporalmente a prima dell’aprile 2016, Warmbier fu condannato a marzo dell’anno scorso a 15 anni di lavori forzati dal regime nordcoreano per aver rubato un cartellone di propaganda dall’hotel in cui soggiornava. Per Pyongyang, il 22enne è stato vittima di in un’intossicazione alimentare potenzialmente letale.

“Ci hanno detto che è in questo stato da marzo del 2016, ma noi lo abbiamo saputo solo una settimana fa’‘, hanno detto i genitori dello studente.

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