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Regno Unito: il rimpasto di May non cambia la sostanza

Regno Unito: il rimpasto di May non cambia la sostanza
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Di Euronews
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Theresa May rimescola le carte in tavola per necessità, dopo aver perso la maggioranza assoluta in Parlamento alle legislative anticipate di giovedì scorso. Ma la squadra proposta dalla Premier britannica conservatrice è frutto di un rimpasto che non cambia la sostanza. Mantiene un DNA schiettamente antieuropeista e conferma i 5 dicasteri chiave. Un governo di minoranza che si regge sul cruciale appoggio di 10 deputati del partito unionista nordirlandese del Dupn.

“In un momento tanto importante per il nostro Paese, c‘è bisogno di stabilità e delle certezze garantite dal governo ed è con questa idea che mi sono mossa, formando un esecutivo che riflette il talento e l’esperienza del partito conservatore. Un esecutivo che porti avanti il lavoro del governo e assicuri la buona gestione dei negoziati sulla Brexit, negoziati che cominciato tra una settimana appena” ha dichiarato la Premier conservatrice.

Damian Green, ex-Ministro del Lavoro, è il nuovo ‘Segretario di Stato’, David Lidington alla Giustizia prende il posto di Liz Truss, ridimensionata al Tesoro. I due posti di maggior peso sono quelli di Boris Johnson agli Esteri e di David Davis incaricato delle trattative per la Brexit.

The Guardian view on Theresa May’s reshuffle: weak, weak, weak https://t.co/tsMAyjH1CG

— Scott Nelson (@SocialistVoice) 11 giugno 2017

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