Il governo delle Filippine impone la legge marziale nell’isola di Mindanao contro i miliziani jihadisti che assediano la città di Marawi.
Il governo delle Filippine impone la legge marziale nell’isola di Mindanao contro i miliziani jihadisti che assediano la città di Marawi.
Il gruppo fondamentalista ha preso in ostaggio anche delle suore e controlla i due ponti che portano alla cittadina di 200mila persone.
Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha interrotto la sua visita a Mosca e minaccia di agire come fece il dittatore Ferdinando Marcos.
A Mindanao operano diversi gruppi islamici, considerati legati all’Isil. Nelle ultime 24 ore hanno dato fuoco a una chiesa e occupato un ospedale e un carcere.