Sindacati e partito comunista russi si alternano nella piazza Rossa di Mosca durante le celebrazioni del Primo maggio.
Sindacati e partito comunista russi si alternano nella piazza Rossa di Mosca durante le celebrazioni del Primo maggio.
Sul palco allestito di fronte al Cremlino nessuna bandiera rossa, mentre quelle del partito di governo Russia Unita hanno caratterizzato il corteo con a capo il sindaco della capitale.
Oltre 100 mila persone hanno partecipato alla mobilitazione promossa dalle associazioni dei lavoratori che hanno poi lasciato spazio alla manifestazione dei nostalgici dell’Unione sovietica.
Un amarcord condito anche dall’attacco del leader comunista Gennady Zyuganov alle politiche post-perestroika di Boris Yeltsin.
La festività tradizionali del mese di maggio in Russia sono considerate una festa, piuttosto che una giornata di rivendicazione per denunciare la condizione dei lavoratori.