I razzi di fabbricazione statunitense Tomahawk, destinati ad avviare attacchi terrestri, hanno fatto il loro debutto nel 1991, battezzati col nome di un’ascia tipica dei nativi…
I razzi di fabbricazione statunitense Tomahawk, destinati ad avviare attacchi terrestri, hanno fatto il loro debutto nel 1991, battezzati col nome di un’ascia tipica dei nativi americani.
Secondo la US Navy:http://www.navy.mil/navydata/fact_display.asp?cid=2200&tid=1300&ct=2, il missile Tomahawk opera sul lungo raggio e si muove ad una velocità subsonica, potendo essere lanciato sia da navi che da sottomarini.
Con una lunghezza di 5,56 metri (6.25 compreso il booster) il vettore può volare a 880 chilometri orari trasportando una carica da 450 chilogrammi di esplosivo.
Il missile è operativo nel raggio tra i 1200 e 2500 chilometri.
Grazie a un sofisticato sistema di guida il missile Tomahawk raggiunge il suo obiettivo a una altitudine relativamente bassa, il che rende difficile ai sistemi antimissile di operare con successo.
L’arma ha poi il vantaggio di utilizzare la capacità del pilota automatico di aggirare le strutture di difesa, seguendo traiettorie complesse non lineari.