Trump autorizza la costruzione dell'oleodotto Keystone

Donald Trump dà il via libera all’oleodotto Keystone, il progetto da otto miliardi di
dollari per trasportare il petrolio dal Canada agli stati che si affacciano sul Golfo del Messico. Un’autorizzazione che rappresenta un’inversione di tendenza alle politiche dell’era Obama.
Dopo otto anni di battaglia politica, TransCanada ha ottenuto il via libera che Barack Obama le aveva negato nel 2015, sulla scia dei timori che il progetto contribuisse alle
emissioni di gas serra.
Il primo risultato del via libera dell’amministrazione è il ritiro da parte di TransCanada di una richiesta di risarcimento da 15 miliardi di dollari nei confronti degli Stati Uniti per il
non rispetto degli accordi, sulla base di quanto previsto dall’accordo di libero scambio del Nafta.
Ma non è finita qui. Il Montana e il South Dakota hanno già dato i permessi per la costruzione, anche se all’appello manca il Nebraska che si pronuncerà al più presto entro il 14 settembre.
Secondo una stima del 2015 del dipartimento del Stato saranno creati 42.000 posti di lavoro, nel corso della costruzione e 50 posti permanenti per il mantenimento dell’oleodotto.