Iran, Ali Khamenei:"la minaccia più grande non è militare ma culturale"

Iran, Ali Khamenei:"la minaccia più grande non è militare ma culturale"
Di Euronews
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Con l’arrivo della primavera l’Iran ha festeggiato l’inizio del nuovo anno.

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Con l’arrivo della primavera l’Iran ha festeggiato l’inizio del nuovo anno. Nel suo tradizionale messaggio alla nazione, la Guida suprema, l’ayatollah Sayyed Ali Khamenei, ha voluto questa volta incentrare il suo discorso sull’economia, sulla produzione e sull’occupazione, elementi che dovranno essere delle priorità per il Paese.

“I nostri nemici hanno un obiettivo quello di rendere il popolo iraniano deluso dalla Repubblica islamica, e lo vogliono fare attraverso la pressione economica per creare una spaccatura tra il popolo e il regime islamico”, ha detto Khamenei.

Enemies resorting to economic pressure to achieve goals: Leader https://t.co/Qjgxu2vI6H#Khameneipic.twitter.com/jSgw3HcGya

— Iran (@Iran) March 21, 2017

Auspicando che il nuovo anno sia felice per i musulmani di tutto il mondo, l’ayatollah ha ricordando che l’Iran ha sperimentato momenti felici e prosperi legati alla dignità nazionale, alla sicurezza nazionale, alla determinazione giovanile, ma è stato messo anche alla prova da fatti duri legati a questioni economico-sociali, ricordando in un suo tweet che la minaccia più grande non è militare, ma culturale.

Intanto secondo un rapporto del Fondo Monetario Internazionale l’economia iraniana ha visto un impressionante recupero dopo la rimozione delle sanzioni nel gennaio 2016 con l’attuazione dell’accordo sul nucleare.

#Photos: Supreme Leader addresses #ImamReza’s (AS) pilgrims https://t.co/HALAMcly3o#Khamenei#Nowruz#PersianNewYearpic.twitter.com/e3ffDmsWwC

— Iran (@Iran) March 21, 2017

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