FMI e Ministero delle Finanze tedesco: due pacchi bomba, una pista (greca)

Conducono entrambi alla Grecia i pacchi bomba arrivati oggi alla sede parigina del Fondo Monetario Internazionale e ieri al Ministero delle Finanze tedesco. Sul primo, che ha ferito lievemente alle mani e al volto un’impiegata, la polizia ellenica ha confermato la presenza di un mittente greco.
La Prefettura parla di “ordigno artigianale”. Hollande: “È un attentato”
Il presidente francese François Hollande ha parlato di attentato e detto che ad essere nel mirino non è solo l’FMI ma tutta la Francia. Destinatario del pacco, che ha provocato danni limitati ai locali in cui è stato aperto, era il responsabile dell’Ufficio europeo dell’FMI. “Sembra che si trattasse di un ordigno pirotecnico o di una specie di grande fuoco d’artificio – ha detto il Prefetto di Parigi, Michel Cadot -. Qualcosa di relativamente artigianale, insomma, e che non aveva nulla di una vera bomba”.
Statement by Managing Director Christine Lagarde on the Explosion in the IMF’s Paris Office https://t.co/sAOzqHh8xt
— IMF (@IMFNews) 16 marzo 2017
La direttrice generale dell’FMI, Christine Lagarde ha condannato un “codardo atto di violenza” e riaffermato la determinazione del Fondo Monetario Internazionale. “Proseguiremo il nostro lavoro in linea con il nostro mandato”, ha scritto in un comunicato.
Qui il comunicato integrale di Christine Lagarde
Dalla Grecia la rivendicazione per il pacco bomba al Ministero delle Finanze tedesco
Conspiracy of Cells of Fire – Nemesis Project – Act 2 (Parcel-bomb attack against the German Minister of Finance) https://t.co/rqfXKyOxshpic.twitter.com/U2tyobxa5U
— Insurrection News (@InsurrectNews) 16 marzo 2017
Dalla Grecia il gruppo anarchico “Cospirazione delle cellule di fuoco” ha intanto rivendicato il pacco bomba ieri intercettato dal servizio postale del Ministero delle finanze tedesco prima che esplodesse. Il gruppo, sei anni fa già autore di simili iniziative ai danni di Angela Merkel e Silvio Berlusconi, ha collocato il gesto nel quadro di una campagna battezzata “Progetto nemesi”. La polizia tedesca si è rifiutata di commentare le indiscrezioni secondo cui il pacco fosse diretto al Ministro delle finanze e architetto dell’austerity imposta alla Grecia, Wolfgang Schäuble.