Il dipartimento della Giustizia Usa ha reso pubbliche le accuse contro due 007 russi dei servizi segreti e due hacker ingaggiati da Mosca per il furto di 500 milioni di account personali ai danni di…
Il dipartimento della Giustizia Usa ha reso pubbliche le accuse contro due 007 russi dei servizi segreti e due hacker ingaggiati da Mosca per il furto di 500 milioni di account personali ai danni di Yahoo.
Le accuse non sono legate all’hackeraggio subito dal comitato democratico e alle indagini dell’Fbi sulle interferenze russe nella campagna elettorale dello scorso anno.
“Gli attacchi sono stati rivolti contro account appartenenti a ruoli ufficiali del governo russo e di quello statunitense, compresi addetti alla cybersicurezza, diplomatici e militari. Sono stati presi di mira anche giornalisti russi, addetti ai server che gli hackers intendevano attaccare, e infine anche dipendenti di società finanziarie e di altre entità commerciali”.
Nel mirino degli accusati per gli hackeraggi a Yahoo, “uno dei più grandi della storia”, secondo il ministro della Giustizia Jeff Sessions, c’erano anche giornalisti e dirigenti governativi russi, nonché dipendenti di una importante azienda russa di cybersecurity e di una banca d’investimenti russa.