L’apertura sui viri probati lasciata intravedere da Papa Francesco al settimanale Die Zeit rilancia il dibattito sul celibato nella Chiesa e incassa il plauso di parte di quella…
L’apertura sui viri probati lasciata intravedere da Papa Francesco al settimanale Die Zeit rilancia il dibattito sul celibato nella Chiesa e incassa il plauso di parte di quella tedesca.
"Ich bin Sünder und bin fehlbar": Erstmals spricht Papst Franziskus mit einer deutschen Zeitung. Mehr in @diezeit: https://t.co/cjgz9eVWV6
— ZEIT ONLINE (@zeitonline) 8 marzo 2017
Il tweet con cui Die Zeit rilancia la sua intervista al Papa. Su internet, la versione integrale è disponibile soltanto in abbonamento
Sulle colonne del Rheinische Post, il vescovo emerito di Magonza, Karl Lehmann ha salutato le parole del Pontefice come una “innegabile novità”.Altrettanto positivi, secondo l’agenzia Ansa, i commenti affidati dal cardinale di Monaco e presidente dell’Assemblea episcopale tedesca, Reinhard Marx, alla Süddeutsche Zeitung.
Per far fronte alla crisi delle vocazioni nella Chiesa, nella sua intervista al Die Zeit, il Papa si era detto aperto a una riflessione sul ricorso ai “viri probati”, uomini sposati di comprovata fede, limitandola tuttavia a “comunità isolate” ed escludendo al contempo l’abolizione del celibato obbligatorio. Da anni, la questione dei viri probati è in particolar modo caldeggiata dai vescovi tedeschi e da quelli brasiliani, che vi ravvedono una possibile soluzione per assicurare la presenza della Chiesa in territori vasti come la Foresta amazzonica.