Doping, nuove ombre su Wiggins: sparita la cartella clinica del ciclista britannico

Doping, nuove ombre su Wiggins: sparita la cartella clinica del ciclista britannico
Di Euronews
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Nuove ombre sul ciclismo britannico.

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Nuove ombre sul ciclismo britannico. In un’udienza davanti alla commissione parlamentare incaricata di indagare sul doping nello sport Nicole Sapstead, numero uno dell’agenzia antidoping britannica, ha puntato nuovamente il dito contro il Team Sky e il suo ex medico Richard Freeman, accusato di avere tenuto per sè alcune informazioni relative alla cartella clinica di Bradley Wiggins.

Wiggins e il Team Sky sono finiti nel mirino dell’antidoping per un pacco sospetto recapitato al medico nel corso del Giro del Delfinato del 2011. Secondo Dave Brailsford, responsabile del Team Sky, il pacco conteneva Fluimocil, un farmaco decongestionante acquistabile senza ricetta medica. Gli inquirenti sospettano invece che il pacco contenesse un corticosteroide utilizzato più volte da Wiggins per curare l’asma per cui è necessaria un’autorizzazione terapeutica temporanea.

L’analisi della cartella clinica di Wiggins avrebbe potuto fare chiarezza sulla vicenda ma Freeman ha confessato di avere smarrito il computer che la conteneva nel corso di una vacanza in Grecia nel 2014.

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