I gruppi kurdi dell’opposizione a Bashar al-Assad hanno abbandonato i colloqui di Ginevra per la pace in Siria.
I gruppi kurdi dell’opposizione a Bashar al-Assad hanno abbandonato i colloqui di Ginevra per la pace in Siria.
La decisione è stata presa dopo che la Turchia e gli altri esponenti dell’opposizione si sono espressi contro la possibilità di coinvogere anche i kurdi nel processo.
Una divergenza che i kurdi sperano di poter recuperare.
“Ci battiamo per una Siria neutrale che appartenga a tutti e non solo agli arabi o ai kurdi o agli assiri. Vogliamo un paese per tutti noi. Auspichiamo per il futuro anche un paese laico, con una espressa menzione di questo nella Costituzione”.
I gruppi kurdi dell’opposizione a Bashar al-Assad hanno abbandonato i colloqui di Ginevra per la pace in Siria.
La decisione è stata presa dopo che la Turchia e gli altri esponenti dell’opposizione si sono espressi contro la possibilità di coinvogere anche i kurdi nel processo.
Una divergenza che i kurdi sperano di poter recuperare.
“Ci battiamo per una Siria neutrale che appartenga a tutti e non solo agli arabi o ai kurdi o agli assiri. Vogliamo un paese per tutti noi. Auspichiamo per il futuro anche un paese laico, con una espressa menzione di questo nella Costituzione”.
La scorsa settimana i gruppi kurdi siriani avevano presentato alla Russia la richiesta di puntare a uno stato federale, e in questo ambito alla creazione di una entità istituzionale kurda nel nord della Siria.