Un tribunale di Kirov lo condanna 5 anni con la condizionale per appropriazione indebita. Lui: "Parteciperò ugualmente e farò ricorso"
L’oppositore russo Alexei Navalni condannato a cinque anni con la condizionale e a una pena pecuniaria pari a quasi 8.000 euro per appropriazione indebita nell’ambito del processo “Kirovles”. In base alla legge russa non potrà quindi concorrere alle elezioni presidenziali del 2018.
Per lui l’accusa è di aver sottratto, nel 2009, legname per l’equivalente di circa 400.000 euro a una società pubblica, quando ricopriva l’incarico di consulente del governatore della regione russa di Kirov.
Navalni, che rifiuta ogni addebito e denuncia accuse “politicamente motivate”, ha detto che farà appello e parteciperà ugualmente alle elezioni presidenziali.
Un verdetto analogo per lo stesso caso, era stata annullata dalla Corte Suprema russa, in seguito a una denuncia della Corte Europea dei diritti dell’uomo che nel febbraio dello scorso anno aveva parlato di “decisione arbitraria” e di “motivazioni politiche”.