Mosca incontra alcuni membri delle forze di opposizione siriana, mentre le riunioni volute dall'Onu per l'8 febbraio sono postposte a fine mese
Il ministro degli Esteri russo Sergiei Lavrov incontra a Mosca alcuni rappresentanti dell’opposizione siriana. L’evento per fare il punto dopo l’ultimo meeting ad Astana in Kazakistan, un tavolo di trattative corrdinato dalla Russia e a cui hanno preso parte alcuni gruppi di opposizione.
All’incontro però, sono però assenti i membri del cosiddetto Gruppo di Riad. Sono presenti invece i gruppi d’opposizione del Cairo, di Astana e di Hmeimim, oltre a rappresentanti del Partito dell’Unione democratica curdo e un membro del Consiglio nazionale curdo.
Lavrov si è scagliato contro l’Onu, criticando la sua inazione e incapacità nel dirimere il problema siriano da aprile scorso. Questo dopo la notizia che le discussioni, che avrebbero dovuto aver luogo l’otto febbraio sono state posposte alla fine del mese.
Questo mentre sul terreno continuano gli scontri. L’ex fronte al Nusra, molto attivo nella provincia di Idlib, e che è stato escluso dai negoziati di pace voluti da Mosca, continua la lotta contro i lealisti del presidente Bashar al Assad. Molti i civili che continuano a trovarsi fra due fuochi.