Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Siria: ad Astana colloqui indiretti regime-opposizione

Siria: ad Astana colloqui indiretti regime-opposizione
Diritti d'autore 
Di Salvatore Falco
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Una proposta controfirmata dalla Russia prevede la creazione di una commissione trilaterale per il monitoraggio del cessate il fuoco formata da Russia, Turchia e Iran.

PUBBLICITÀ

Ad Astana, in Kazakhstan, per la prima volta dall’inizio del conflitto in Siria, regime e ribelli siedono, insieme, al tavolo dei negoziati.

Nessun colloquio diretto nella conferenza organizzata da Russia, Iran e Turchia con quest’ultima che avverte: non si aspetti una soluzione immediata dopo quasi sei anni di conflitto.

Gli ostacoli restano insormontabili: i ribelli chiedono le dimissioni di Bashar al Assad e Damasco definisce “illegittima” la delegazione dell’opposizione.

Una proposta controfirmata dalla Russia prevede la creazione di una commissione trilaterale per il monitoraggio del cessate il fuoco formata da Russia, Turchia e Iran.

“Il tono provocatorio e irriverente della dichiarazione del capo delegazione dei terroristi è un insulto all’attività diplomatica dei partecipanti”, ha detto Bashar Jaafari, l’ambasciatore siriano all’Onu.

Jaafari accusa anche la Turchia di aver sostenuto i “terroristi”.

Il portavoce dei ribelli, Osama Abu Zeid, sostiene, dal canto suo, che gli insorti continueranno a combattere se i negoziati dovessero fallire: “Il successo della Russia nel suo ruolo di garante si misurerà nella capacità di far rispettare il cessate il fuoco ai suoi alleati, il regime e l’Iran”.

Obiettivo dei colloqui di Astana è consolidare il cessate il fuoco ad eccezione delle aree ocupate dall’Isil.

Sei bombardieri Tupolev, decollati dalla Federazione Russa, hanno effettuato un attacco aereo su Deir el-Zor, in mano ai combattenti jihadisti.

Nella città risiedono 93.000 civili, compresi oltre 40.000 bambini che non ricevono regolare assistenza umanitaria da oltre due anni.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Siria: Assad, morti sono il prezzo da pagare per liberare i civili dai terroristi

Siria, l'Onu approva la tregua di Russia e Turchia

Pace in Siria. La Russia chiede al Consiglio di Sicurezza di appoggiare il piano