Chapecoense: iniziato il rimpatrio delle salme

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Di Euronews
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Ronaldinho e Kakà pronti a giocare gratuitamente nella squadra

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Le bare delle vittime boliviane dell’incidente aereo in Colombia ripartono avvolte nei colori della bandiera della loro nazione, mentre in Brasile si preparano i funerali dei calciatori della Chapecoense, cui parteciperanno le più alte autorità.

Il governo boliviano ha sospeso la licenza alla compagnia aerea Lamia, mentre si indaga sulla tragedia che sembra sia stata causata dalla mancanza di carburante.

Il capo dello Stato boliviano, Evo Morales, fa sapere che il direttore della compagnia era stato il suo pilota in passato.

Nel frattempo la polizia colombiana ha reso pubblico un video girato dai soccorritori con immagini di uno dei 6 sopravvissuti, il tecnico boliviano Erwin Tumiri.

L’uomo è ricoverato nell’ospedale di Somer.
La direttrice, Ana Maria Gonzalez, dichiara: “Con i medici boliviani stiamo verificando se le condizioni di Erwin consentono di dimetterlo per farlo tornare in Bolivia domani o dopodomani. Ora è in buone condizioni. Ma non sono sicura che gli altri pazienti possano uscire presto.”

Tra i superstiti ricoverati, quattro sono brasiliani: tre calciatori e un giornalista.

I morti sono 71, tra cui un venezuelano e un cittadino del Paraguay.

Continuano le attestazioni di solidarietà dal mondo del calcio, sconvolto dalla scomparsa di un intero team. Campioni come Ronaldinho e Kakà si dicono pronti a giocare gratuitamente nella Chapecoense, rimasta orfana dei suoi uomini, mentre fioccano le promesse di donazioni per le famiglie delle vittime e per far ripartire la squadra.

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