Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato all’unanimità una risoluzione con la quale impone nuove sanzioni alla Nord Corea: le misure restrittive dovrebbero tagliare di almeno 800 milioni di dol
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato all’unanimità una risoluzione con la quale impone nuove sanzioni alla Nord Corea: le misure restrittive dovrebbero tagliare di almeno 800 milioni di dollari i proventi dalle esportazioni di Pyongyang, prendendo di mira in gran parte
il commercio del carbone.
La Nord Corea è soggetta a sanzioni Onu dal 2006 per i suoi test nucleari e missilistici, l’ultimo dei quali risalente allo scorso 9 settembre.
“Saluto l’adozione unanime di questa nuova risoluzione, restare uniti è cruciale mentre si lanciano sfide sulla sicurezza nella penisola coreana e altrove”.
Col nuovo regime di sanzioni la Corea del Nord subirà limitazioni all’esportazione di carbone, rame, argento e zinco, con una perdita per un valore economico attorno al miliardo di dollari all’anno.
Il testo votato al Palazzo di Vetro, infine, vieta la vendita alla Corea del Nord di elicotteri e navi.