Francia, Calais: partiti anche i minorenni, la 'Giungla' non esiste più

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Di Euronews
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La ‘Giungla’ di Calais, la baraccopoli sorta poco fuori dalla città portuale, dove migliaia di migranti si fermavano per poi tentare di raggiungere il Regno Unito, non esiste…

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La ‘Giungla’ di Calais, la baraccopoli sorta poco fuori dalla città portuale, dove migliaia di migranti si fermavano per poi tentare di raggiungere il Regno Unito, non esiste più. Lì vivevano in condizioni deplorevoli circa 8.000 persone secondo le stime ufficiali, diecimila secondo le associazioni umanitarie.
Sgomberati quasi tutti un paio di giorni fa, fuggiti a centinaia per poi ammassarsi a Parigi e prepararsi al ritorno, restavano nel campo 1.500 minori non accompagnati, che ora sono partiti a bordo di una settantina di autobus. Ufficialmente diretti verso sessanta centri di accoglienza sparsi in tutta la Francia, ma secondo la stampa britannica quasi la metà avrebbe già ottenuto il via libera per raggiungere i parenti al di là della Manica.
In una struttura di Calais restano, ma per una giornata o due in attesa del trasferimento in centri specializzati, circa 400 tra donne e bambini.

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