Secondo ed ultimo atto del World Football Summit a Madrid: lo sviluppo tecnologico nel settore, l’azione sociale di club e tesserati, la correlazione tra il “fenomeno tifosi” e la connettività, e la
Secondo ed ultimo atto del World Football Summit a Madrid: lo sviluppo tecnologico nel settore, l’azione sociale di club e tesserati, la correlazione tra il “fenomeno tifosi” e la connettività, e la sicurezza negli stadi cosiddetti “intelligenti” hanno focalizzato l’attenzione degli addetti ai lavori.
Negli ultimi due anni, i maggiori dieci club al mondo hanno registrato un aumento di oltre il 70% di followers sui social network: ciò è accentuato dalle possibilità offerte dagli stadi, che consentono una sempre maggiore interattività.
“Credo che la sicurezza sia un problema primario – dice il coordinatore della sicurezza degli stadi tedeschi, Birger Nass -, perché se le persone si sentono insicure, o quanto meno ritengono di non essere sicure allo stadio, non ci andrebbero mai. Pertanto, è importante che tutti sappiano che c‘è un ambiente sicuro, e che se ci vanno con i bambini e le famiglie possono tornare a casa sani e salvi dopo l’evento”.
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Ultima giornata del meeting sul calcio, un evento che ha visto la presenza di quasi 1200 partecipanti provenienti da 40 Paesi, oltre ad 80 aziende di tutto il mondo: un grande successo, che dimostra come l’industria del calcio sia in continua evoluzione ed abbia grandi margini di miglioramento.