Il 5 ottobre scorso, il basejumper russo Valery Rozov ha compiuto un’impresa record: si è lanciato da 7700m d’altezza, al Cho Oyu, la sesta montagna più alta del mondo, facente parte della catena…
Il 5 ottobre scorso, il basejumper russo Valery Rozov ha compiuto un’impresa record: si è lanciato da 7700m d’altezza, al Cho Oyu, la sesta montagna più alta del mondo, facente parte della catena dell’Himalaya.
Una spedizione di 21 giorni, per arrivare in quota e lanciarsi poi con la tuta alare nel vuoto. 90 secondi di caduta libera, prima di aprire il paracadute e atterrare sul ghiacciaio.
Grazie a questo volo, il 51enne russo ha battuto il suo precedente primato, stabilito nel 2013, quando si lanciò da quota 7220m, sul versante nord dell’Everest.