A 73 anni, il maratoneta dilettante Lee Yeong-Gyun ha realizzato l'impresa che aspettava da tempo: concludere 210 maratone, per un totale di 8.848 km, da dedicare all'amico alpinista scomparso, Park Young-seok, capace di scalare proprio gli 8.848 metri di quota dell'Everest.
Il re delle maratone e dei buoni sentimenti è Lee Yeong-gyun, un signore sud-coreano di 73 anni, che nella sua vita ha concluso ben 210 maratone.
Totale: 8.848 km di corsa.
Una cifra con un significato particolare: dedicata al defunto alpinista Park Young-seok, una leggenda in Corea del Sud, che nel 2006 scalò proprio agli 8.848 metri di quota dell'Everest.
L'ultima impresa, Lee Yeong-gyun l'ha compiuta proprio domenica scorsa, tsgliando il traguardo in 4 ore e 38 minuti alla Park Love Marathon di Seul.
Sempre con la dedica all'amico alpinista.
"Young-seok, stai vedendo tutto questo? Finalmente ho mantenuto la mia promessa. Mi manchi".
Lee Yeong-gyun è stato direttore della "Park Young-seok Exploration and Culture Foundation", con l'intento di organizzare diversi progetti commemorativi della vita dell'alpinista.
Nel 2005, Park è diventato il primo al mondo a realizzare il "True Explorers' Grand Slam" (il Grande Slam dei Veri Esploratori), scalando 14 ottomila e sette cime e facendo trekking sia al Polo Nord che al Polo Sud.
Nel 2011 è scomparso ad Annapurna.
Lee Yeong-gyun spera di far conoscere Park Young-seok a più persone, in modo che possano trarre ispirazione dal suo modo di vivere la montagna e la natura.