La buona volontà sfoderata da Theresa May non convince gli europei.
PUBBLICITÀLa buona volontà sfoderata da Theresa May non convince gli europei. Al vertice di Bruxelles la premier britannica ha auspicato che i negoziati per concretizzare la Brexit vengano condotti nel modo più morbido possibile:
Mi rendo conto della portata della sfida. Sono certa che avremo momenti difficili. Dovremo contrattare, ma credo fermamente che, se adottiamo tutti uno spirito costruttivo, come faccio io, allora possiamo far partire con facilità il negoziato per costruire un nuovo potente rapporto che funzioni per il Regno Unito e per i paesi dell’Unione europea, alla ricerca di opportunità, non di problemi.
Tra le priorità, per Londra: mantenere i rapporti commerciali con gli ex partner.
Ma il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker , alla domanda su come sia stato l’incontro con Theresa May ha risposto dapprima con il linguaggio del corpo, con un’espressione fumettistica di disappunto, e poi ha aggiunto:
Non c‘è stato niente di particolare, ci ha solo detto quali sono le sue intenzioni.
Del resto, come la pensano i membri dell’unione lo ha chiarito giovedì François Hollande arrivando al vertice. Se la Gran Bretagna pensasse di imporre un negoziato duro, lo avrà, ha avvertito il presidente francese.