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Lo sport piange il ''re'' Arnold Palmer, l'uomo che ha cambiato il golf

Lo sport piange il ''re'' Arnold Palmer, l'uomo che ha cambiato il golf
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Di Cinzia Rizzi
Pubblicato il
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Si è spento Arnold Palmer, colui che ha trasformato il golf in uno sport di massa, a pochi giorni dalla 41esima edizione della Ryder Cup. I capitani del Team Europa e Usa esprimono il loro cordoglio.

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Domenica il golf ha perso molto più che una stella, una leggenda. Ha perso una pietra miliare. Arnold Palmer si è spento, a 87 anni appena compiuti, a Pittsburgh, nella sua Pennsylvania.

‘‘The king’‘ – il re -, com’era soprannominato, ha dominato sul green tra gli anni ’50 e ’60, vincendo 62 tornei solo nel circuito PGA, di cui sette Major in sette anni. Tanti successi e una rivalità, con il connazionale Jack Nicklaus e il sudafricano Gary Player, entrata nella storia. Li chiamavano ‘‘i grandi tre’‘.

Palmer non è entrato nel cuore di tutti solo per questo, ma soprattutto per il suo carisma, per la sua semplicità, per la sua gentilezza. Caratteristiche grazie alle quali è riuscito a trasformare il golf, da sport d‘élite a sport di massa.

Grazie a lui, il pubblico iniziò ad appassionarsi al golf, a guardarlo in televisione e, a volte, a seguirlo in giro per i percorsi statunitensi. Il suo gruppo di tifosi più affezionati si autoproclamò ‘‘Arnie’s Army’‘, l’esercito di Arnie.

A Chaska, in Minnesota, dove venerdì aprirà i battenti la 41esima Ryder Cup, i capitani delle due squadre hanno voluto rendere omaggio al ‘‘re’‘.

“Sapete questi golfisti adorano partecipare al torneo che porta il suo nome in Florida”, spiega Davis Love III, capitano del Team USA. “Sia i giocatori americani che quelli europei sono stati influenzati da Arnold Palmer e Jack Nicklaus. Per questo è una notizia davvero tristissima per tutti noi”.

“Era una superstar mondiale, non solo nel golf. Andava oltre il nostro sport”, dichiara Darren Clarke, capitano della squadra europea. “L’esercito di Arnie era conosciuto in tutto il mondo. Siamo sconvolti e tristi per la morte di Arnold come, sicuramente, lo sono tutte le persone qui oggi”.

Un tributo a Palmer si terrà venerdì sul primo tee, che aprirà ufficialmente la competizione.

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