Quando e come Julian Assange sarà interrogato restano senza risposta, quasi un mese dopo il via libera dell’Ecuador alla richiesta di Stoccolma.
Quando e come Julian Assange sarà interrogato restano senza risposta, quasi un mese dopo il via libera dell’Ecuador alla richiesta di Stoccolma.
La procuratrice svedese Marianne Ny ha fatto sapere che Quito non ha ancora comunicato la data e non è chiaro se accetterà che Ny e l’investigatrice Ingrid Isgren possano interrogare Assange nell’ambasciata ecuadoregna a Londra.
“Aspettiamo di sapere quando e come possiamo interrogarlo e anche se ci sarà permesso di essere presenti nel luogo in cui si trova”, ha affermato Ny.
La Svezia, inizialmente contraria a interrogare il fondatore di Wikileaks nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra dove è ospitato da quattro anni, ha cambiato idea dopo che tre delle quattro accuse contro Assange sono cadute in prescrizione. Resta in piedi quella per stupro.
Nel 2010 la Svezia aveva emesso un mandato di arresto internazionale, l’anno successivo l’Alta Corte di Londra aveva confermato l’estradizione.
Assange teme di essere trasferito dalla Svezia agli Stati Uniti dove potrebbe essere processato per le informazioni riservate svelate attraverso Wikileaks.