La multinazionale statunitense Caterpillar ha annunciato la chiusura della fabbrica di Gosselies, in Belgio: perderanno il lavoro circa 2.
La multinazionale statunitense Caterpillar ha annunciato la chiusura della fabbrica di Gosselies, in Belgio: perderanno il lavoro circa 2.200 dipendenti, mentre la produzione sarà spostata nella fabbrica di Grenoble, in Francia, e fuori dall’Unione Europea.
L’impatto sociale potrebbe superare i 6000 posti se si considerano le imprese dell’indotto. Tre anni fa a Gosselies erano già stati licenziati 1400 operai. I commenti di alcuni di loro:
“Ce lo aspettavamo, ma non fino a questo punto. Ci aspettavamo una ristrutturazione come nel 2013, ma non con duemila persone licenziate”.
“Appena abbiamo appreso la notizia, è stato uno shock. Per le famiglie, per tutti, per i bambini…”.
“Ho appena costruito una casa, ho un mutuo da pagare per 29 anni”.
Secondo la direzione di Caterpillar la decisione è dipesa dai costi generati dalle dimensioni della fabbrica e dalla possibilità di produrre altrove con un costo minore. Di fronte al calo del fatturato, nel 2015 l’azienda ha deciso di tagliare 10.000 posti entro il 2018 nel mondo.