Siria, primi raid russi a partire da una base in Iran

Siria, primi raid russi a partire da una base in Iran
Di Euronews

È una brutta notizia ma non una sorpresa.

È una brutta notizia ma non una sorpresa. Così gli Stati Uniti commentano l’uso di basi aeree iraniane da parte della Russia per i bombardamenti in Siria. È la prima volta dall’avvio della campagna militare di Mosca al fianco del regime di Bashar Al-Assad che l’aviazione russa si avvale della base nella regione di Hamedan.

“È la prima volta che la Russia utilizza una base in Iran, il ché rappresenta un’escalation nel conflitto in Siria” spiega Andrew Tabler, del Centro Studi di Washington per le politiche in Medio Oriente. “Credo che questo tipo di rischio controllato sia un tentativo di forzare la mano all’amministrazione Obama in Siria prima che si insedi il nuovo Presidente. E la Russia è convinta che il prossimo Presidente, soprattutto se sarà Hillary Clinton, sarà molto più aggressivo militarmente in posti come la Siria” spiega l’esperto.

I jet russi che decollano dalla base iraniana riduco quasi della metà il tempo di volo. L’inasprirsi della battaglia tra le forze fedeli a Damasco e i ribelli protagonisti di vittorie strategiche nelle province di Deir Ezzor, Idlib e Aleppo, è uno degli elementi che ha favorito l’alleanza tra Mosca e Teheran sul fronte della guerra in Siria.

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