Siria, opposizione: dopo tre settimane i ribelli hanno rotto l'assedio di Aleppo

In Siria i ribelli hanno rotto l’assedio di Aleppo, imposto da tre settimane dalle truppe del regime che sostengono, invece, di avere respinto l’offensiva. La notizia della vittoria è stata diffusa dalla coalizione delle opposizioni siriane, secondo la quale gli insorti hanno colpito la base militare che ospita l’Accademia di artiglieria nel quartiere sud-occidentale di Ramousah. 500 combattenti sono morti da domenica scorsa, soprattutto ribelli.
I miliziani delle cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf), coalizione di forze arabo-curde anti Assad, appoggiate dagli Stati Uniti, hanno, intanto, strappato all’Isil Manbij, città strategica, la più grande del governatorato di Aleppo. Manbij si trova a nord-ovest di Raqqa, capitale del sedicente Califfato, sulla via principale di comunicazione e rifornimenti dal confine turco. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione non governativa con sede a Londra, sono almeno 13mila i civili che hanno abbandonato Manbij dallo scorso 31 maggio quando è stata lanciata l’operazione.