Francia: musulmani a messa, "cementiamo i legami fra comunità"

Cristiani e musulmani fianco a fianco nelle chiese francesi, cinque giorni dopo la morte di Jacques Hamel, il prete sgozzato da due sostenitori dell’Isil a Saint Etienne du Rouvray, in Normandia. Affollata la cattedrale della vicina Rouen: in circa 2000 hanno partecipato alla messa, almeno un centinaio i musulmani. L’arcivescovo Lebrun li ha accolti definendoli “costruttori di pace”.
“È lo stesso dio. È la casa del signore”, afferma una musulmana.
L’appello lanciato dal consiglio francese del culto musulmano è stato seguito in tutto il Paese. In Italia 15.000 i musulmani in chiesa.
“È un simbolo, vogliamo che il sangue versato da padre Jacques Hamel serva a cementare maggiore fratellanza, uguaglianza e legami più stretti fra le comunità”, sostiene Mohammed Karabila, presidente della moschea di Saint Etienne du Rouvray.
#SaintEtienneDuRouvray Catholiques et musulmans réunis pour une messe d'hommage à Rouen https://t.co/0xVoA3qqqG#AFPpic.twitter.com/sv6WQd8FWQ
— Agence France-Presse (@afpfr) 31 juillet 2016
Sul piano dell’indagine, il cugino di Abdel Malik Petitjean, uno degli assassini, sapeva dell’imminenza dell’attacco, ha fatto sapere la procura di Parigi che ne ha chiesto la detenzione cautelare. Rilasciato invece un rifugiato siriano che era stato fermato nell’ambito dell’inchiesta.
Preti e imam si scambiano il segno di pace in chiesa (VIDEO) – https://t.co/Mgw1mx29F1
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 31 juillet 2016