Attacco di Nizza: parlano i feriti dimessi dagli ospedali

Ci sono decine di feriti ancora in ospedale dopo l’attacco di Nizza. Ûna ventina in gravissime condizioni, altri con ferite lievi e che, lasciando l’ospedale, possono parlare di quello che hanno visto sulla Promenade des anglais, come il giovane Karim :
_C’era tanta gente per terra, tantissima. Io cercavo di non guardare, non volevo vedere, era troppo doloroso, troppo doloroso.
C’era dappertutto gente insanguinata che piangeva, è tutto così triste…_
Andy, turista britannico è un altro testimone oculare, è rimasto incolume:
Camminavo nella direzione da cui veniva il camion, ho preso una strada laterale. Ho sentito il rumore di un impatto e gente che urlava. Poi persone che correndo mi hanno soprassato, allora mi sono messo a correre anch’io. Mia moglie è stata presa dal panico per questo ci siamo messi a correre. Il nostro appartamento era dietro l’angolo, alla strada successiva. Abbiamo sentito le sirene per tutta la serata. La gente correva, c’erano soldati in fondo alla strada che imedivano a tutti di avvicinarsi. Abbiamo visto scene davvero strazianti.
A quanto pare al Gaslini hanno bisogno di sangue, stanno arrivando 30 bambini feriti a Nizza.
— AriannaSpada (@AriannaSpada) 15 juillet 2016
L’imam di #Nizza: “L’autore della strage peggio di un animale” https://t.co/9HuETrqEqd
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LaStampa) 15 juillet 2016