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Armenia: Papa Francesco conclude la visita, per la Turchia "ha la mentalità delle crociate"

Armenia: Papa Francesco conclude la visita, per la Turchia "ha la mentalità delle crociate"
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Di Roberto Alpino
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Papa Francesco ha concluso la visita di tre giorni in Armenia, prima tappa del suo viaggio tra le Repubbliche caucasiche che proseguirà a settembre in Georgia ed…

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Papa Francesco ha concluso la visita di tre giorni in Armenia, prima tappa del suo viaggio tra le Repubbliche caucasiche che proseguirà a settembre in Georgia ed Azerbaigian.

Un viaggio che sarà ricordato con una parola ben precisa: genocidio, termine col quale il Santo Padre ha definito il massacro degli armeni durante la prima guerra mondiale, il che ha scatenato la veemente reazione della Turchia, per la quale Francesco “ha la mentalità delle crociate”.

Dopo la Messa celebrata in forma privata nella cappella della sua residenza, presso il Palazzo apostolico di Etchmiadzin, il Papa ha incontrato i quattordici vescovi della Chiesa armeno-cattolica, prima di presenziare alla liturgia celebrata dal capo della Chiesa armeno-apostolica, il patriarca Karekin II.

L’ultimo momento del viaggio è stato rappresentato dalla visita di preghiera al monastero di Khor Virap, l’ex prigione-fortezza al confine con la Turchia dove, nel quarto secolo, fu tenuto prigioniero in un pozzo, per ben tredici anni, San Gregorio l’Illuminatore, fondatore della Chiesa apostolica armena.

A seguire, l’approdo all’Aeroporto internazionale di Erevan.

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