Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Euro 2016: nuovi scontri a Marsiglia, arresti e feriti

Euro 2016: nuovi scontri a Marsiglia, arresti e feriti
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Ancora violenti scontri a Marsiglia, prima della partita tra Inghilterra e Russia: nella zona del Porto Vecchio, le forze dell’ordine hanno risposto con i lacrimogeni al lancio di pietre e bottiglie,

PUBBLICITÀ

Ancora violenti scontri a Marsiglia, prima della partita tra Inghilterra e Russia: nella zona del Porto Vecchio, le forze dell’ordine hanno risposto con i lacrimogeni al lancio di pietre e bottiglie, dopo una rissa che ha visto di fronte tifosi inglesi, russi e francesi.

Il Prefetto di Polizia, Laurent Nunez, ha riferito che che i disordini “sono stati impressionanti ma in pochi minuti è tornata la calma”.

Nel corso dei tafferugli, ci sono stati arresti e feriti: nella fattispecie, un tifoso britannico è stato sottoposto a massaggio cardiaco e le sue condizioni sono definite serie.

Incidents d'une rare violence sur le #vieuxport de #Marseille entre supporters https://t.co/B0tzMbcjMe pic.twitter.com/f7TaVyGmwF

— Midi Libre (@Midilibre) 11 juin 2016

Nel corso delle ultime notti, altri incidenti avevano visto protagonisti tifosi delle medesime nazionalità, con sette arresti, locali devastati e dati alle fiamme dai tifosi ubriachi, spray urticanti utilizzati dalla Polizia.

Quattro dei fermati, tra cui tre inglesi, sono già comparsi per direttissima davanti al Giudice per la formalizzazione delle accuse nei loro confronti.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Francia, proteste di "Bloquons tout" paralizzano il Paese: la polizia arresta 200 persone

Scontri a Los Angeles contro gli agenti anti immigrazione: Trump invia la Guardia Nazionale

Libia: proteste contro il premier Dbeibeh, tre ministri si dimettono in supporto ai manifestanti