Alla vigilia del Ramadan, si è svolta senza incidenti la marcia di oltre 2.
Alla vigilia del Ramadan, si è svolta senza incidenti la marcia di oltre 2.000 ebrei nazionalisti che hanno celebrato il 49esimo anniversario della guerra dei 6 giorni. Domenica la Corte Suprema ha bocciato la richiesta dell’ONG Ir Amim di impedire che il corteo attraversasse il quartiere musulmano passando dalla Porta di Damasco.
“Dal 1967 Gerusalemme è una società aperta” dice uno dei partecipanti alla manifestazione. “Cristiani, musulmani e ebrei convivono a Gerusalemme. Credo che soltanto l’idea che la Corte Suprema Israeliano possa dire che un ebreo non è autorizzato a camminare liberamente a Gerusalemme sia assurda e ridicola” dice.
In occasione del corteo erano stati mobilitati oltre 2.000 agenti in divisa e in borghese. Punto d’arrivo della marcia, la spianata del muro del pianto, uno dei principali luoghi del culto ebraico. L’annessione di Gerusalemme Est allo Stato ebraico avvenuta con la guerra dei 6 giorni è oggetto di numerose condanne da parte delle Nazioni Unite.
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— The Jerusalem Post (@Jerusalem_Post) 5 giugno 2016
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