La polizia di Hong Kong ha arrestato numerose persone che hanno manifestato contro il governo di Pechino in occasione del primo giorno della visita
La polizia di Hong Kong ha arrestato numerose persone che hanno manifestato contro il governo di Pechino in occasione del primo giorno della visita ufficiale del presidente dell’Assemblea nazionale cinese, Zhang Dejiang.
Le proteste sono proseguite davanti all’albergo in cui il numero tre del potere cinese alloggia.
“Ora Zang è imbarazzato e non intende vederci, perché gli attuali e i passati dirigenti di Hong Kong non ascoltano i cittadini, e perché l’intero sistema è corrotto. Noi abitanti di Hong Kong siamo chiari: vogliamo il suffragio universale e un nuovo capo di governo”.
Zhang Dejiang è il primo alto rappresentante del potere cinese a visitare Hong Kong dal 2014, quando prese l’avvio il movimento di protesta Occupy Central.
Parlando ai giornalisti appena atterrato, ha promesso di ascoltare “suggerimenti e richieste” degli abitanti della ex colonia britannica, e di applicare il principio “un paese, due sistemi”.
La visita, ufficialmente giustificata con la partecipazione a un vertice economico regionale, si svolge in un contesto di eccezionali misure di sicurezza, con oltre 6.000 poliziotti schierati.