Gli altri candidati hanno riconosciuto la sconfitta. Rodrigo Duterte sarà il presidente delle Filippine per i prossimi 6 anni. Il Donald Trump di
Gli altri candidati hanno riconosciuto la sconfitta. Rodrigo Duterte sarà il presidente delle Filippine per i prossimi 6 anni.
Il Donald Trump di Manila, come è stato definito, non sa molto di economia ma gli piace mostrare i muscoli. Fra i primi destinatari delle sue picche, la Cina, con la quale è in atto una contesa nel Mar cinese meridionale:
Dirò ai cinesi: non avete nulla da pretendere da quelle parti. E non avrò bisogno di insistere. Se poi vogliono fare una joint venture per il gas o il petrolio, sono i benvenuti.
battute sugli stupri
Ritenuto un candidato non credibile fino a pochi mesi fa, fra machismo e battute sessiste – tra l’altro per minimizzare dei casi di stupro – Duterte ha cavalcato il tema della lotta al crimine e alla corruzione per convincere gli elettori, che portandolo alla massima carica del paese prendono il rischio di una nuova svolta autoritaria.
Duterte ha già detto che modificherà la costituzione. Oltretutto, nel ticket con lui, per il posto di vecepresidente, c‘è il figlio dell’ex dittatore Ferdinand Marcos Bongbong Marcos.
“Not knowing how many people you’ve killed is like not knowing how many Vicodin you took.” https://t.co/MXnK3mNAyc
— The Daily Beast (@thedailybeast) 10 mai 2016
In his campaign to be president of the Philippines, Rodrigo Duterte has joked about rape and cursed Pope Francis: https://t.co/1CS0DbOKSV
— New York Times World (@nytimesworld) 10 mai 2016