Un centro ricreativo trasformato in struttura d’accoglienza per gli sfollati di Fort McMurray. L’edificio si trova a due ore di auto dalla città
Un centro ricreativo trasformato in struttura d’accoglienza per gli sfollati di Fort McMurray. L’edificio si trova a due ore di auto dalla città devastata dalle fiamme, a Lac la Biche.
Sono state registrate oltre 4000 persone, fra le quali Cheryl e il marito: “All’inizio pensavo che saremmo rimasti qui per uno o due giorni e poi saremmo tornati a casa. Ma visto quanto sta accadendo credo che resteremo per un po’ di tempo”.
Stopped in Lac La Biche to visit some friends, get something to eat and register. pic.twitter.com/0URkgJ6whu
— Vincent McDermott (@vincemcdermott) 6 mai 2016
Il centro riceve donazioni e funziona anche grazie all’aiuto di volontari locali che contribuiscono a mettere in ordine i beni di prima necessità.
C‘è di tutto, afferma Jihad Moghrabi, un portavoce della contea di Lac la Biche: “Abbiamo ogni servizio che serve a soddisfare i bisogni essenziali, riceviamo molti commenti positivi sulla possibilità di utilizzare un canile, ottenere un’assicurazione, accedere al servizio per fare richiesta di disoccupazione, o semplicemente usare caricatori per i telefonini e computer”.
Services available to #FortMacFire evacuees at #boldcenter#Canada
— Roee Ruttenberg (@RoeeRuttenberg) 8 maggio 2016CCTV_America</a> <a href="https://twitter.com/cctvnews">
cctvnewspic.twitter.com/fyObImNu99
Quasi 100.000 persone sono state allontanate da Fort McMurray, da tre contrade a sud della città e da una riserva di nativi americani. Circa 1600 le strutture distrutte dagli incendi.