La Commissione Europea ufficializza la raccomandazione ma mette in guardia: "Molto resta ancora da fare"
La Commissione Europea ufficializza la raccomandazione di abolire i visti per i cittadini turchi, all’interno dello spazio Schengen.
Balanced, strong COM decisions on visa liberalisation, reform of European asylum system + the road back to Schengen pic.twitter.com/g4N3E0LTuH
— Margrethe Vestager (@vestager) 4 maggio 2016
Dei 72 criteri richiesti ad Ankara per ottenere un definitivo via libera, 5 restano tuttavia ancora da soddisfare. Tra questi ultimi, la Commissione Europea sollecita un’accelerazione nell’attuazione delle procedure di asilo, il rafforzamento della cooperazione – soprattutto sul fronte di polizia e giustizia – con gli stati membri frontalieri, il potenziamento della lotta a corruzione e criminalità organizzata.
“Lasciatemi essere chiaro – ha detto il Commissario Europeo Frans Timmermans -, i criteri ancora da soddisfare sono impegnativi e di peso. Ankara dovrà fare prova di una grande determinazione politica per rispettare tutti gli impegni assunti il 18 marzo. Le nostre proposte saranno inviate al Parlamento Europeo e al Consiglio Europeo e ciò dovrebbe permetterci di prendere una decisione definitiva entro la fine di giugno, sulla base dei progressi nel frattempo fatti dalla Turchia”.
The reform of the Dublin System explained - https://t.co/itRSLAaGZjpic.twitter.com/LwS7MbuOJp
— European Commission (@EU_Commission) 4 maggio 2016
La raccomandazione della Commissione Europea si limita ai detentori di passaporti biometrici e arriva all’indomani di una liberalizzazione dei visti, da parte di Ankara, per i cittadini di tutti i paesi UE, compresa Cipro. Bruxelles ha anche proposto una revisione degli accordi di Dublino e una profonda riforma del sistema di distribuzione dei richiedenti asilo.
Our proposals for a fairer, more efficient & more sustainable Common European Asylum System https://t.co/uYBEKIYAO3pic.twitter.com/1RhHDj95Py
— European Commission (@EU_Commission) 4 maggio 2016