Bocciata dalla Corte Suprema della Papua Nuova Guinea la politica di gestione dei migranti australiana. Il tribunale ha definito “illegale e
Bocciata dalla Corte Suprema della Papua Nuova Guinea la politica di gestione dei migranti australiana. Il tribunale ha definito “illegale e incostituzionale” la detenzione dei richiedenti asilo in un campo dell’isola di Manus dove si trovano circa 850 persone.
La marina australiana respinge le imbarcazioni di migranti e coloro che riescono a raggiungere le sue coste vengono trasferiti in centri di detenzione al di fuori del Paese, come quello in Papua Nuova Guinea.
“I Verdi australiani accolgono con soddisfazione l’annuncio della Corte Suprema della Papua Nuova Guinea”, afferma Richard Di Natale, leader dei Verdi. “Ora sappiamo una volta per tutte che illegali non sono le azioni di quei richiedenti asilo innocenti che vengono da noi in cerca di protezione, illegali sono le azioni del governo australiano”.
“Chi cerca di raggiungere illegalmente l’Australia non vi si stabilirà mai”, ha commentato il ministro dell’Immigrazione Peter Dutton, secondo il quale chi ottiene l’asilo deve restare in Papua Nuova Guinea. Il centro di detenzione di Manus attivo dal 2012 non è l’unico. Quello sull’isola di Natale lo scorso anno è stato teatro di una rivolta dei richiedenti asilo in seguito alla morte di un curdo che era fuggito dalla struttura.