Di Euronews
L’Isil ha rivendicato l’omicidio di un professore universitario in Bangladesh, sostenendo che facesse “proselitismo ateo”. L’uomo, che insegnava
L’Isil ha rivendicato l’omicidio di un professore universitario in Bangladesh, sostenendo che facesse “proselitismo ateo”. L’uomo, che insegnava inglese all’Università di Rajshahi, duecento chilometri a nord di Dacca, è stato ucciso a colpi di machete. Una sorte che i fondamentalisti hanno già inferto anche ad altri intellettuali.