A Londra, a Trafalgar Square, c‘è l’arco di Palmira: non quello originale, che dopo aver visto passare popoli ed eserciti per secoli è stato
A Londra, a Trafalgar Square, c‘è l’arco di Palmira: non quello originale, che dopo aver visto passare popoli ed eserciti per secoli è stato abbattuto nello scorso ottobre dall’Isis, ma una replica in scala ridotta.
Una replica che è un messaggio al mondo: dopo Londra andrà a New York, poi a Dubai, prima di raggiungere, se e quando possibile, Palmira:
“In questo modo – spiega il sindaco di Londra – vogliamo sfidare gli ignoranti maniaci nichilisti che l’hanno abbattuto. Era in piedi da duemila anni, da lì sono passati tutti: invasori, conquistatori da ogni parte del mondo: i Greci, Alessandro il Grande, i Romani, cristiani, musulmani… Nessuno, fino all’Isis, aveva mai pensato che fosse il caso di demolirlo”.
Johnson cita i romani, che in realtà quell’arco di trionfo lo costruirono. E Alessandro Magno, che passò secoli prima.
“Non è nulla in confronto a quello vero – sottolinea un’archeologa -, ma è bello che sia qui e che spinga a pensare a Palmira, sono stata lì prima di quella devastazione ed è veramente lacerante vedere quello che è accaduto. È pura ignoranza, fondamentalmente”.
Palmira è stata ripresa alcune settimane fa dall’esercito siriano: una volta stabilizzata la situazione, partiranno i restauri. E arriverà anche la copia dell’arco, realizzata a Carrara con pietre egiziane sulla base di una proiezione in 3D realizzata dagli esperti di Oxford.