Si aggrava bilancio ad Aleppo, nuovi attacchi dell'Isil al confine turco
La tregua, teoricamente in vigore dal 27 febbraio in Siria, è sempre più difficile da garantire sul terreno. Dieci gruppi ribelli siriani hanno deciso di coordinarsi per rispondere alle “violazioni” del cessate il fuoco da parte delle truppe del regime di Damasco, denunciando diversi attacchi ad Aleppo, Rastan e Homs.
Le forze anti-Assad sono passate al contrattacco nel nord e nel centro del Paese contro le posizioni lealiste sostenute da Iran e Russia. Hanno fermato le offensive governative nelle regioni nord-occidentali di Latakia e Idlib e in quella centrale di Hama.
È guerra ad Aleppo, dove, dopo i bombardamenti del regime, è arrivata la risposta dell’opposizione: 22 civili sono rimasti uccisi nella seconda città siriana.
È invece di 4 siriani morti, tra i quali 3 bambini, il bilancio dell’attacco a colpi di mortaio compiuto dalle zone controllate dall’Isil nel nord della Siria verso la provincia sudorientale turca di Kilis.