Una notte da non dimenticare in Nba per l’addio al basket di Kobe Bryant, stella dei Lakers. Allo Staples center di Los Angeles il 1566esimo e ultimo
Una notte da non dimenticare in Nba per l’addio al basket di Kobe Bryant, stella dei Lakers. Allo Staples center di Los Angeles il 1566esimo e ultimo match disputato dal trentasettenne di Filadelfia è stato uno spettacolo.
Davanti a moglie e figlie, contro lo Utah, Bryant segna 15 dei 19 punti realizzati dalla squadra nel primo quarto, “Black Mamba“continua a elettrizzare il pubblico anche nel terzo e quarto quando colleziona prima 40, poi i 50 punti – per la 25esima volta in carriera – infine 60, in una quarantina di minuti di gioco.
Finisce 101-96: per i Lakers, che attraversano un difficile periodo, si tratta soltanto della diciassettesima vittoria stagionale.
“La cosa più fantastica è stato il fatto che le mie figlie mi abbiano visto giocare come ero abituato a giocare”, ha commentato Bryant. “Erano stupite, papà, wow. È stato stupendo per loro partecipare a questo momento”.
Kobe says Farewell! #MambaOuthttps://t.co/GymqeR03ZY
— NBA (@NBA) 14 avril 2016
Una vita con i Lakers, cinque i titoli Nba vinti(nel 2000, 2001, 2002, 2009 e 2010), un trofeo di miglior giocatore dell’anno.
Non poteva mancare al suo addio un suo grande fan, l’attore Jack Nicholson: “Nessun altro giocatore è rimasto nella stessa squadra per vent’anni, mai. È stato sempre qui a Los Angeles ed ha sempre giocato in modo eccellente, è come qualsiasi altro maestro. È stato un piacere averlo potuto vedere giocare nel corso della sua carriera”.
Terzo miglior marcatore della storia dell’Nba, Bryant finisce una carriera brillante durante la quale ha guadagnato con i Lakers oltre 320 milioni di dollari.