L'arresto di giovedì ha portato a rinvenire lo stesso tipo di esplosivo e a scoprire legami con la presunta "mente" degli attacchi di novembre
Un mandato d’arresto internazionale spiccato contro di lui nel 2014, legami con la presunta mente degli attentati del 13 novembre e il possesso dello stesso esplosivo utilizzato a Parigi e a Bruxelles. Nuovi elementi sul cittadino francese arrestato giovedì emergono in parallelo con la perquisizione di un appartamento nella banlieu della capitale francese.
Que sait-on de Reda Kriket, l'homme suspecté de préparé un attentat ? https://t.co/clbtV8mHXNpic.twitter.com/wtPrN3UF9f
— Ouest-France (@OuestFrance) 25 marzo 2016
In Belgio, a luglio, Reda Kriket era stato condannato in contumacia a 10 anni, perché ritenuto un prominente reclutatore di combattenti per la Siria. A processo con lui c’era anche Abdelhamid Abaaoud, indicato come il principale istigatore degli attacchi di novembre da Salah Abdeslam.
FIve kalachnikovs, 8 mags, 7 handguns & TATP precursors found by police in Reda Kriket' hidout in Argenteuil #CThttps://t.co/LV1IOS16gz
— Harry Boone (@towersight) 25 marzo 2016
L’arresto di Kriket ha portato la polizia a scoprire, in un appartamento della banlieu parigina, diversi fucili d’assalto e del TATP, l’esplosivo con cui l’ISIL ha firmato diversi dei suoi attacchi.
TATP: Islamic State group's DIY explosive of choice https://t.co/Dn4oQHSQ1d@MMOUTOTpic.twitter.com/IVLFdQH8cb
— AFP news agency (@AFP) 23 marzo 2016
Importanti quantità dello stesso esplosivo, già utilizzato per gli attacchi di novembre a Parigi e per quelli di martedì a Bruxelles, erano state rinvenute martedì in un appartamento di Schaerbeek.