Nel secondo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia, il presidente Vladimir Putin si è recato nella penisola sul mar Nero per visitare
Nel secondo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia, il presidente Vladimir Putin si è recato nella penisola sul mar Nero per visitare il cantiere del ponte che deve riunire il territorio alla nuova madrepatria.
A Sebastopoli, parate, festeggiamenti, l’entusiasmo di molti, i dubbi di alcuni:
Ovviamente ci sono delle difficoltà, ma ci sono tanti aspetti positivi – dice un uomo – Prima di tutto, gli abitanti della Crimea hanno ottenuto una soddisfazione morale perché sono tornati nell’alveo della patria, da quando la Crimea è stata pienamente reintegrata nella Federazione russa.
Ma un imprenditore aggiunge:
Ci sono parecchi problemi, prima di tutto quello della burocrazia, che pesa più di prima sul mondo degli affari. Un’altra difficoltà è l’inesperienza che riscontriamo nelle nuove autorità esecutive locali.
A Yalta, destinazione turistica internazionale, vista la tensione con l’Ucraina, ormai vengono quasi esclusivamente i vacanzieri russi. Che, a causa della crisi, hanno meno soldi da spendere. Il sindaco di Yalta Andrej Rostenko:
Se non ci fossero le sanzioni, avremmo più europei. A Yalta dipendiamo molto dal passaggio delle navi da crociera, Prima ne arrivavano più di duecento durante la stagione, i turisti erano tanti.
Le autorità locali sperano comunque che si tratti di una fase passeggera. E vengono rinnovati e ampliati gli alberghi, con prezzi che arrivano anche a 400 euro a notte.