Una prova con una testata nucleare e un test con missili balistici, è l’ennesima provocazione del regime nordcoreano che da qualche settimana ha
Una prova con una testata nucleare e un test con missili balistici, è l’ennesima provocazione del regime nordcoreano che da qualche settimana ha annunciato di aver miniaturizzato delle bombe atomiche, mostrate a favore di telecamera in molti video di propaganda.
La minaccia arriva direttamente dal leader supremo Kim Jong Un e segue quelle di un paio di giorni fa, quando lo stesso presidente aveva minacciato attacchi nucleari preventivi e difensivi in risposta alle esecitazioni militari congiunte compiute da Corea del sud e statunitensi.
Da Seul l’omologo sudcoreano, la signora Park Geun-Hye reagisce con durezza: “La Corea del nord si avvia all’autodistruzione se non la smette con queste continue provocazioni nei confronti della comunità internazionale”.
Queste minacce rischiano di cadere nel vuoto dato che i rapporti fra i due paesi alll’altezza del 38° parallelo sono ai minimi storici. Seul ha inasprito le sanzioni economiche e Pyongiang ha risposto chiudendo il distretto commerciale a cavallo fra i due paesi, una sorta di zona franca, utile anche ai coreani del sud: Nel frattempo le Nazioni Unite accusano la leadership nordcoreana di crimini contro l’umanità, crimini commessi contro il proprio popolo.