Oscar 2016, tra polemiche per assenza d'attori neri e sfilata di moda sul tappeto rosso

Oscar 2016, tra polemiche per assenza d'attori neri e sfilata di moda sul tappeto rosso
Di Andrea Neri

Boicottare o non boicottare: ecco il dilemma della notte degli Oscar 2016. Un’edizione che, al di là dell’assegnazione dei premi, è marcata dalle

Boicottare o non boicottare: ecco il dilemma della notte degli Oscar 2016. Un’edizione che, al di là dell’assegnazione dei premi, è marcata dalle polemiche sull’assenza di candidati attori neri o latinos.

“Boicottare mi sembra una scemenza” dice tuttavia Whoopi Goldberg. “Se uno vuole protestare davvero che non vada a vedere i film in cui non ci sono le persone che avrebbe voluto vederci. Questo è il modo migliore per protestare. Non ha senso che noi non ci presentiamo qui questa sera. Perchè se non fossimo nemmeno qui stasera, allora nessuno ci vedrebbe veramente. Insomma, non sono una gran fan dei boicottaggi. Poi è ovvio, capisco la protesta: alzi la mano chi non vuole un po’ di vacanze lontano da Los Angeles!”.

A parte la protesta, il resto della sostanza non cambia: invariabilmente poca al Dolby Theater di Hollywood. Tanti bei vestiti e qualche frase fatta. “Gli Oscar, che emozione!” dice Alicia Vikander, miglior attrice non protagonista per ‘The Danish Girl’. “Questa è una notte in cui tutti si sentono un po’ vicitori” assicura.

La sfilata sul tappeto rosso, troppo virato al bianco e troppo poco al nero, già lo scorso anno era costata all’Academy un calo del 20% di spettatori di colore. Dato che si era tradotto nel 15% in meno dell’indice degli ascolti complessivi. Saranno forse le defezioni pubblicitarie a riuscire là dove non è riuscita la protesta?

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