USA, primarie: Jeb Bush lascia, nuovo trionfo per Trump

Jeb Bush non ce la fa e lascia: l’ex governatore della Florida ha subito un altro smacco nelle primarie repubblicane della Carolina del Sud, e abbandona – almeno per ora – i sogni presidenziali.
Solo quarto, con meno del 10% dei consensi nello Stato sud-orientale, Bush l’ha annunciato subito dopo la conclusione dello spoglio:
“Gli elettori si sono espressi nell’Iowa, nel New Hampshire e nella Carolina del Sud, e davvero rispetto le loro decisioni: quindi stasera sospendo la mia campagna”.
Se Jeb Bush era dato per favorito all’annuncio della candidatura ma non è riuscito a convincere, percorso inverso ha fatto la candidatura di Donald Trump, trionfatore di giornata e da settimane in testa ai sondaggi dopo aver recuperato un handicap iniziale. Trump è andato oltre il 32%, con Marco Rubio e Ted Cruz a contendersi il secondo posto a dieci lunghezze dal primo.
“Non è per niente facile candidarsi alla presidenza, ve lo dico io. È dura, è sporca, è viziosa, è meravigliosa. Quando vinci è meraviglioso, e ora ci accingiamo a vincere per il nostro Paese”, ha detto il milionario newyorchese.
La decisione di Jeb Bush potrebbe favorire il suo ex delfino, Marco Rubio: rimasto davanti di un soffio all’ultraconservatore Ted Cruz, potrebbe ora essere accreditato come il candidato dell’establishment del partito, contro un Donald Trump che molti repubblicani ritengono dannoso per il partito e per il Paese.