Siria: Usa e Russia trovano accordo di principio su cessazione ostilità

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Di Euronews
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La prospettiva di una tregua nel conflitto in Siria è stata evocata dagli Stati Uniti. Dopo che l’accordo del 12 febbraio a Monaco non è stato

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La prospettiva di una tregua nel conflitto in Siria è stata evocata dagli Stati Uniti. Dopo che l’accordo del 12 febbraio a Monaco non è stato rispettato, il segretario di Stato statunitense John Kerry, in visita ad Amman in Giordania, ha annunciato un’intesa provvisoria raggiunta con la Russia.

“Nella conversazione avuta con Sergei Lavrov abbiamo raggiunto un accordo provvisorio in linea di principio sui termini della cessazione delle ostilità che potrebbe cominciare nei prossimi giorni”, ha affermato Kerry. “Non è ancora fatta. Anticipo che i nostri rispettivi presidenti Obama e Putin potrebbero parlarne nei prossimi giorni per cercare di portare a termine questo compito”.

In un’intervista al quotidiano spagnolo El Pais, il presidente siriano Bashar Al Assad ha indicato fra le proprie condizioni per una tregua il “divieto ad altri Paesi come la Turchia di inviare uomini e armi ai terroristi”, termine con il quale Assad definisce i gruppi jihadisti ma anche i ribelli anti-governativi. Assad ha definito “essenziale” il sostegno ricevuto da Russia e Iran.

Sul terreno l’esercito regolare avanza in direzione di Palmira, la città dalle antiche vestigia iscritte nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità conquistata lo scorso maggio dai militanti dell’Isil. I governativi avanzano anche nella provincia di Aleppo, dove almeno 50 jihadisti sarebbero rimasti uccisi nei combattimenti.

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